Selezione e traduzione a cura di Leonardo Lazzari.
on top of the Dome
I embrace Florence and my knees
summer sky
in cima alla Cupola
abbraccio Firenze e le mie ginocchia
cielo d’estate
autumn rain –
the sounds forgotten
for a long time
pioggia d’autunno –
i suoni dimenticati
per molto tempo
I remove the label
from another empty jar
deep winter
rimuovo l’etichetta
da un altro barattolo vuoto
profondo inverno
the missing fragments
of my blue porcelain –
winter constellations
i frammenti mancanti
della mia porcellana blu –
costellazioni invernali
spring sorrow –
it escapes through a hole
in my sock
tristezza di primavera –
fuoriesce da un buco
nel mio calzino
Da: Emiko Miyashita, A mime’s perpendicular pause, Pointe Claire, King’s Road Press, 2005.
Emiko Miyashita, haijin e traduttrice, nasce nel 1954 a Fukushima e trascorre la prima parte della propria vita tra Stati Uniti e Ghana. Introdotta all’arte dello haiku dal professor Akito Arima, inizia nel 1993 a comporre in lingua giapponese e inglese. Attualmente risiede nella città di Kawasaki con la famiglia ed è un importante membro del Ten’i, gruppo haiku guidato dallo stesso Akito Arima.